PRESENTAZIONE
Dopo un lungo anno di lavoro, ho affidato la storia della mia vita alle pagine di un libro, questo mio libro di verità è stato oscurato e bloccato nella sua produzione, nella sua distribuzione e presentazione, rendendo così vano i suoi proventi per fini nobili quali beneficenza. Un passato che ritorna a tormentarmi, dove i morti spadroneggiano ancora sui vivi, su di me, attraverso il più piccolo dei miei fratelli, colui che ho più amato, più cullato, più baciato, si lui, proprio lui, l’ultimo, L’ultimo Caino.
All’unisono i miei fratelli hanno commesso questo delitto su di me, sostenendo la loro difesa in deboli argomenti deliranti: “dovevi parlare quando loro erano ancora in vita, così da poterti aiutare e difenderti, pensiamo che questo tuo scritto sia frutto di menzogne, e poi: e’ acqua passata, ora abbiamo il dovere di difendere l’immagine nostra e la memoria dei nostri genitori, per quanti ci conoscono”. Pregiudizi, ancora pregiudizi, se la mia intelligenza non m’inganna, dunque, quei “signori” sono in palese contraddizione con se stessi. Ma, come volevano intervenire allora nel tempo dei vivi, se oggi tempo dei morti mi hanno dissolta? Bruti! Ho ancora una famiglia assente, inesistente oggi per me. Abele, il sangue di Abele gridava dalla terra al Signore. Anch’io.
Per ovvie ragioni i nomi che incontrerete in questo mio libro di verità, sono di pura fantasia. Ho dato alla mia opera un titolo nuovo, una mia foto nuova senza il volto di mio padre, mentre il contenuto e lo scritto è integro e fedele alla mia storia, fedele alla mia etica morale, fedele al mio messaggio di verità, messaggio rivolto a “coloro” che credono di aver smarrito la speranza nella vita, la speranza nella fede, la speranza nell’amore, la speranza di “rialzarsi” la speranza di ridere. C’è sempre, sempre, sempre speranza per “coloro” che vivono sotto il sole antico, per i cullati dalla luna, per “coloro” che hanno l’arcobaleno di DIO negli occhi e nel cuore!
Gratuitamente dono questo mio libro di verità e speranza al lettore interessato, rivolgendomi al suo pensiero generoso, nel donare a sua volta un libero e amorevole obolo, al fine di proseguire al mio progetto spezzato.
Ringrazio vivamente quanti interverranno.
Postepay carta n. 4023-6004-5813-5797- Luisa Minervino.
26/01/2008 Luisa Minervino.
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